UN VIRUS IN FAMIGLIA: A PASQUA SI AGGIUNGE UN POSTO A TAVOLA, MA NON UNA DOSE IN PIU’ !
LA TRISTE FINE DEI SIERI ANTI-COVID!
Nulla ha fre-NATO l’ingordigia del ministro della salute Roberto Speranza & Company, non sono bastati gli effetti avversi del dopo-inoculazione che stanno decimando la popolazione giovane, le trombosi, i malori, l’abbassamento del sistema immunitario rilevato da molteplici studi scientifici, la modifica genetica occulta del DNA (che tutti negavano e si è rivelata possibile), l’inefficacia totale sulla diffusione del virus (che ha continuato in tutta tranquillità la sua vita ed il suo poco temibile percorso, non paragonabile affatto a grandi malattie della storia umana).
Ebbene, la quarta dose è stata promossa a pieni voti in Italia, sempre con le solite minacce legate al lasciapassare, sempre con la medesima spocchia, ma non sta andando affatto secondo i loro piani. Milioni di italiani si defilano, la distribuzione è un ‘flop’ come conferma anche Nino Cartabellotta, presidente di ‘Gimbe’, la fondazione che fornisce al governo italiano i dati che riguardano la pandemia e l’andamento delle strategie. “La seconda dose booster non può essere affidata solo ed esclusivamente all’adesione volontaria, ma richiede strategie di chiamata attiva”. Peccato che anche in passato non si sia trattato di ‘adesioni del tutto volontarie’ ma in molteplici casi di costrizioni e compromessi che hanno toccato il cuore, il lavoro, e la sopravvivenza delle famiglie italiane.
“Attenzione a Pasqua, ancora oltre un milione di positivi al coronavirus”, avvisano gli addetti alla propaganda, ricordando che il lasciapassare è ancora attivo su territorio, e dunque, se non ti precipiti a fare il siero, domani potresti essere escluso dalla vita sociale o non riuscire a goderti le festività.
Fino a che punto gli italiani vogliono continuare a vivere in campane di vetro, col medico che gli corre dietro, siringa in mano, o con le centraliniste che telefonano per inserirli nella lista di chi deve va@@inarsi la settimana prossima?
Chissà che in autunno non vedremo i ‘testimoni del booster’ bussare casa per casa con i volantini in pugno, tamponi rapidi, nel tentativo di convertirci alla fede di Big Pharma! Chissà cosa si inventeranno per terrorizzare i cittadini e riportarli all’ovile, convincerli che in Italia… Pfizer è per sempre …anche quando cambia nome! Nell’attesa, a Pasqua aggiungiamo un posto a tavola, ed invitiamo anche il virus a pranzare insieme a noi, guardiamolo con più coraggio e buon senso, senza averne più paura!
16 Aprile 2022 – PAOLA MORA – Qui Radio Londra TV
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