LA NOSTRA DEMOCRAZIA È STATA VIOLATA
LIBERO PENSIERO DI UN CITTADINO STUFO, ARRABBIATO E STUPRATO NEI SUOI DIRITTI
Non vieto o vieterò mai niente a nessuno, tutt’altro, ma voglio soltanto offrire il mio punto di vista o quanto meno spunti di riflessione, solo pensieri condivisibili o opinabili. Odio soltanto i soprusi.
Alla fine di questo pensiero non mi firmerò, ma non mi fermerò.
Non mi qualifico, non voglio pubblicità, non sono uno scrittore né vivo di esperienze letterarie o giornalistiche. Ho fatto lavori diversi, conosciuto tante persone e mi sono confrontato con le stesse come ognuno di voi, conoscendole e comprendendole: fin da piccolo ho lavorato su me stesso e ho cercato le soluzioni con attenzione guardando dal basso verso l’alto gli altri, ammirandoli e valutandoli. Al contrario, non mi sono mai sentito osservato dall’alto verso il basso. Mi sentivo ‘un piccolo’, ma ‘grande’, con tanto da imparare e affascinato da ciò che non conoscevo, comportandomi con molta umiltà. Ho imparato a chiedere permesso con rispetto, mai offrendo spunti da saccente nel tentativo di dominare il prossimo con il mio sapere, ma solo per costruire e aiutare. Adesso, come nel mio passato, sono rimasto una persona comune che, per sfogo o per missione indotta, ha voluto provare o sta provando a capire le evoluzioni attuali ponendomi logiche domande a riferimenti, coincidenze, ad atteggiamenti reiterati nel tempo da qualche anno a questa parte, talvolta finti, talvolta addirittura assurdi.
Oggi, rifletto continuamente sulle stesse domande:
- possibile che non ci siano tavoli di confronto?
- Possibile che ci bombardino di informazioni senza diritto di replica?
- Possibile che ci raccontino costantemente tutto ed il contrario di tutto?
- Possibile che pensiate esista solo I’ Italia nel mondo?
- Possibile che non capiate come l’apparente confort che vivete, è finzione costruita?
- Possibile che sembra scomparsa la ribellione al sopruso?
- Possibile che viviamo nella distruzione, incoscientemente condivisa?
- Possibile che sia talmente palese tutto ciò che accade ultimamente, e non volete capirlo?
- Possibile che non vi rendiate conto di tutto questo?
Mi rispondo così: MANIPOLAZIONE MENTALE, passività e stanchezza cognitiva.
LEGGETE QUALE E’ IL PROCESSO che porta alla CAUSA, prima di giudicare gli EFFETTI’, sempre!
Esiste un percorso insito, nascosto e subdolo dietro al motivo di tutta questa infamia distruttiva. Si ragiona solo sui risultati del giorno e mai sulla partenza, o sulla motivazione di taluni con la complicità di altri. La teoria del caos, dell’incertezza alla vita, della minaccia alle vostre semplici e quotidiane azioni, annienta qualsiasi presupposto critico alla serenità e addormenta la felicità!
Vi porta solo a colpevolizzare ciò che non potete controllare e che rimane distante da voi, o a farvi accettare che la diversità sia un nemico da distruggere, da perseguire, eliminare. Odiare ciò che vi sta lontano più d’ un metro non è la vostra natura, diffidare del prossimo come nemico non è il motivo per il quale siete nati, ma adesso sembra sia l’unica motivazione che vi muove, rimanendo estranei ad un arruolamento inconscio, violento, malvagio o trascinati a combattere una guerra invisibile voluta da altri, i veri cattivi.
Utilizzano il caos per abusare sulle vostre menti e poi si pongono come i risolutori, i paladini della giustizia, ovviamente la loro!
Perché notizie continuamente contrastanti, anche nel medesimo giorno, vengono pubblicate dal mainstream? Il piano è sempre lo stesso: teoria della confusione; è studiato tutto sinergicamente e volto all’apparenza, una situazione ridicola quasi comica nel suo assurdo; notizie in conflitto servono per stancare il lettore, per indirizzarlo soltanto verso notizie ‘ufficiali di governo’ incanalando le coscienze, ignare e deboli, a prostrarsi senza accorgersi e subdolamente al salvatore ufficiale, organo supremo a livello della psiche che ha ben lavorato sulle menti da tempo. In sintesi, la confusione è incanalata in un imbuto che sfocia gli sfoghi in un’unica direzione, la quale corrisponde a quella più allineata ed ufficiale possibile!
Siamo stati manipolati, impauriti, stancati fino allo stremo, e ci siamo fidati; siamo diventati le pedine del loro gioco, giullari inconsci del loro divertimento, della loro libidine sadica e piccoli esseri inutili, senz’ anima, topi da laboratorio e produttori del loro successo e dei guadagni nelle loro tasche. Un giorno, i “Signori” ci avevano detto che erano pronti, fermi nelle proprie finte sicurezze, felici, e che avrebbero rimediato al grande danno inaspettato che ha colpito il mondo. Avevano detto di essere grandi scienziati, deridendo e denigrando premi Nobel, professionisti di livello che lo sono davvero, e non casualmente. Si, mi riferisco a coloro che hanno attuato un piano criminale nei confronti di un popolo intero, nascondendo la verità, le verità, oltre le montagne al confine; hanno condizionato, censurato e costantemente giocano ancora sul caos per stancare i pensieri costruendoci dentro false ed utopiche salvezze. Hanno creato mode, obblighi subdoli sulla base di menzogne, addestrando soldati inconsapevoli pronti ad una guerra in nome di una falsa libertà; hanno ucciso e uccideranno i desideri e le vite di chi, per ignoranza, omertà, è rimasto lontano dall’informazione.
Il vostro, è il crimine più grande mai visto, il più meschino, violento, viscido, infame. Sarete condannati, processati, e non ci saranno pene ballerine prescritte. Avete il mio disprezzo cui si aggiungerà quello delle persone che cominciano a capire, o si stanno facendo le prime domande anche se, per qualcuno, è già troppo tardi purtroppo!
Adesso mi rivolgo al “mainstream”: internet, i giornali, la Tv… sì, proprio a voi servi del potere, perdenti in umanità e rispetto del prossimo che avete trasformato una penna pensante nel più grande sterminio di massa solo per soldi, i vostri dannati soldi; che schifo! Provo disgusto per questa continua farsa mediatica ricca di sublimazione, ruffianerie, continue false demagogie e sensi critici di circostanza. Ahimè, poveri voi! Gli specchi si sono rotti e seppur un concetto su dieci che esce fuori dalle vostre squallide bocche sia veritiero, avrà una grande attenzione futura: quella che gli daremo ai processi di cui sarete i protagonisti nei tribunali di giustizia.
Ma adesso, respirando un attimo, I ‘ultimo mio pensiero è per dedicare uno scorcio di tempo ad una riflessione aggregante: prendete del tempo per unire i punti, per capire come è partito tutto, domandatevelo con spirito d’ osservazione e riflessione: informatevi, concentrandovi e non legandovi al tempo, al minuto in più di conoscenza che potrebbe salvare la vostra vera libertà. Siate coscienti, ma con occhi che guardano dentro di voi, prima di tutto, e dietro di voi. Non siete soli nei vostri tormenti, siamo tanti, un fiume in piena che supera gli ostacoli, che sta arrivando ovunque e lo farà ferendo sempre di più quel ‘cattivo’ che più il tempo passa, più sta perdendo pezzi in credibilità e forza. Non è finita, dobbiamo ancora far accettare a tanti che le Alpi non sono troppo alte per vedere oltre, e che i mari non nascondono gli orizzonti e che…. la storia la deve scrivere un popolo, non chi lo violenta!
Un abbraccio a tutti da un cittadino e pensatore libero, saluti, vostro Vire”.
16 MAGGIO 2023 – VIRE – QUI RADIO LONDRA TV
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