IL DISCORSO DI REINSEDIAMENTO COME PRESIDENTE DI RUSSIA, DI VLADIMIROVICH PUTIN – 7 MAGGIO 2024

IL DISCORSO DI REINSEDIAMENTO COME PRESIDENTE DI RUSSIA, DI VLADIMIROVICH PUTIN - 7 MAGGIO 2024

Traduzione di Paola Mora

Oggi, 7 maggio 2024, Vladimir Vladimirovich Putin dismette il vecchio governo e si reinsedia a nuovo Presidente della Russia per altri sei anni, dopo un’elezione partecipatissima che lo ha acclamato alla quasi totale unanimità.  Un enorme successo maldigerito dalle entità occidentali, che sognavano, invece, il declino della Russia e la colonizzazione dei suoi territori sotto l’egida della NATO. Il Presidente Putin ha intavolato il tradizionale discorso rivolto a tutto il mondo. e soprattutto ai russi di tutto il mondo. 

 Nella sala della cerimonia di inaugurazione sono stati portati la bandiera russa posizionata a sinistra e lo stendardo presidenziale sulla destra. Una copia della Costituzione aggiornata e i simboli del potere presidenziale, erano già pronti sul podio, dove Putin ha poi prestato giuramento. Il canale Izvestia descrive i dettagli con accuratezza. Sul lato della mano destra è stata collocata una copia speciale della Costituzione con gli emendamenti, rilegata in pelle di lucertola. L’insegna del Presidente della Russia è stata posta su un supporto speciale alla mano sinistra del capo dello stato, realizzata in oro a forma di croce, ricoperta di smalto rubino sul lato anteriore. Al centro della croce c’è lo stemma della Russia, sul retro c’è un medaglione con il motto “Beneficio, onore e gloria“. Lo stendardo del capo dello Stato con l’aquila reale e l’asta a forma di lancia sarà conservato nell’ufficio presidenziale dopo l’inaugurazione.

Putin è arrivato in gran forma, è entrato a palazzo salendo la maestosa scalinata per poi percorrere il lunghissimo corridoio ammantato di rosso e coi portoni d’oro, sul cui lato sostano le guardie. Il Presidente si è soffermato un paio di volte a stringere mani amiche tra gli astanti che applaudivano il suo ingresso. Poi il podio, da cui Putin ha recitato il tradizionale giuramento al popolo russo apponendo la mano sulla Costituzione:

Nell’esercizio dei poteri del Presidente della Federazione Russa, giuro di rispettare e tutelare i diritti e le libertà dell’uomo e del cittadino, di osservare e difendere la Costituzione della Federazione Russa, proteggere la sovranità e l’indipendenza, la sicurezza e l’integrità dello Stato, servire fedelmente il popolo”.

Da lì, il suo discorso che segna l’inizio ufficiale dell’ era multipolare per la Russia.

 Presidente della Russia Vladimir Putin:

“Cittadini russi, signore e signori, amici, in questi momenti solenni e cruciali in cui ho assunto la carica di Presidente, vorrei estendere la mia sincera gratitudine ai cittadini russi di tutto il mondo regioni del nostro Paese, così come coloro che vivono nei territori storici della Russia che hanno conquistato il diritto di unirsi alla nostra Patria. Onoriamo personalmente i nostri eroi, i partecipanti all’operazione militare speciale e tutti coloro che combattono per la nostra Patria. Vorrei ringraziarvi ancora per la fiducia che avete riposto in me e per il vostro incrollabile sostegno. Queste Parole sono rivolte a ogni cittadino russo. Ho appena prestato giuramento come presidente. Le parole che ho pronunciato trasmettono l’essenza della missione suprema del capo dello Stato: proteggere la Russia e servire la nazione. Capisco che questo sia un grandissimo onore, una grande responsabilità e un sacro dovere. Questi sono sempre stati i principi guida del mio lavoro in passato. Vi assicuro che gli interessi e la sicurezza del popolo russo continueranno ad essere la mia principale preoccupazione.

La volontà consolidata di milioni di persone è una forza enorme, nonché la prova della nostra ferma convinzione condivisa che determineremo noi stessi il destino della Russia, e solo noi stessi, per il bene delle generazioni presenti e future. Voi, cittadini russi, avete confermato che il Paese è sulla strada giusta. Ciò è di grande importanza in questo momento, poiché ci troviamo ad affrontare sfide gravi. Considero questo come la tua profonda consapevolezza dei nostri obiettivi storici comuni e la tua incrollabile determinazione a difendere le nostre scelte, i nostri valori, la nostra libertà e gli interessi nazionali della Russia. Sono fiducioso che attraverseremo questo difficile periodo cruciale con dignità e ne usciremo ancora più forti.

Senza dubbio realizzeremo tutto ciò che abbiamo pianificato a lungo termine, tutti i progetti di vasta portata volti a raggiungere i nostri obiettivi di sviluppo. La nostra massima priorità è la preservazione delle persone. Sono fiducioso che il sostegno di valori e tradizioni familiari secolari continuerà a unire le associazioni pubbliche e religiose, i partiti politici e tutti i livelli di governo. Le nostre decisioni riguardanti lo sviluppo del Paese e delle sue regioni devono essere efficaci ed eque e devono promuovere la prosperità delle famiglie russe e migliorare la loro qualità di vita. Siamo stati e continueremo ad essere aperti a rafforzare le buone relazioni con tutti i paesi che vedono nella Russia un partner affidabile e onesto. In effetti, questi costituiscono la maggioranza globale.

Non rifiutiamo il dialogo con gli Stati occidentali. A loro la scelta: se intendono continuare a cercare di contenere lo sviluppo della Russia, continuare la politica di aggressione, la pressione incessante che esercitano da anni sul nostro Paese, o cercare una via di cooperazione e di pace. Per ribadire, siamo aperti ai colloqui, anche sulla sicurezza e sulla stabilità strategica, ma non ai negoziati da una posizione di forza. Siamo aperti a un dialogo senza arroganza, presunzione o eccezionalismo, un dialogo su un piano di parità e nel rispetto degli interessi reciproci. Insieme ai nostri partner nell’integrazione eurasiatica e ad altri centri di sviluppo sovrani, continueremo a costruire un mondo multipolare e un sistema di sicurezza uguale e indivisibile. In questo mondo complesso e in rapido cambiamento, dobbiamo sforzarci di essere autosufficienti e competitivi, aprendo nuovi orizzonti per la Russia, come abbiamo fatto molte volte nel corso della nostra storia. Ma dobbiamo anche ricordare le sue lezioni e non dimenticare mai l’enorme prezzo che abbiamo pagato per i disordini e le difficoltà interne.

Pertanto, il nostro sistema statale e socio-politico deve essere forte e resistente a qualsiasi minaccia e sfida, garantendo lo sviluppo progressivo e stabile, nonché l’unità e l’indipendenza del nostro Paese. Tuttavia, la stabilità non è uguale all’inflessibilità. I nostri sistemi statali e sociali devono essere flessibili, creando le condizioni per il rinnovamento e il progresso. Possiamo vedere che l’atmosfera nella società è cambiata e quanto ora diamo valore all’affidabilità, alla responsabilità, alla sincerità, all’integrità, alla generosità e al coraggio.

Farò tutto ciò che è in mio potere affinché coloro che hanno dimostrato queste ammirevoli qualità umane e professionali e che hanno dimostrato con le loro azioni la loro lealtà alla Patria, raggiungano posizioni di comando nel governo dello Stato, nell’economia e in tutti gli altri ambiti. Dobbiamo garantire una continuità affidabile nello sviluppo del nostro Paese per i decenni a venire e allevare nuove generazioni che rafforzeranno la potenza della Russia e svilupperanno il nostro Stato sulla base di un accordo interetnico, della conservazione delle tradizioni di tutti i gruppi etnici che vivono in Russia, una nazione civilizzata. uniti dalla lingua russa e dalla nostra cultura multietnica.

Amici,

Farò tutto il necessario, tutto il possibile, per giustificare la tua fiducia in me, utilizzando i poteri concessimi come capo di stato dalla Costituzione.
Allo stesso tempo, vorrei sottolineare che il successo di questo impegno dipende soprattutto dalla nostra unità, integrità e dal nostro desiderio di servire la nostra Patria, proteggerla e lavorare al meglio delle nostre capacità. Oggi dobbiamo rispondere alla nostra storia millenaria e ai nostri predecessori. Hanno raggiunto vette apparentemente insormontabili perché hanno sempre messo il Paese al primo posto. Sapevano che obiettivi veramente impegnativi possono essere raggiunti solo insieme al Paese e alla sua gente, e hanno creato una grande potenza, la nostra Patria, lasciando un’eredità di gloriose conquiste da cui continuiamo a trarre ispirazione oggi. Guardiamo avanti con fiducia e pianifichiamo il nostro futuro delineando e già realizzando nuovi progetti e programmi, pensati per dare ancora più slancio al nostro impegno di sviluppo e renderlo ancora più forte. Siamo una nazione unita e grande. Insieme supereremo tutti gli ostacoli e faremo in modo che tutto ciò che concepiamo diventi realtà.

Insieme vinciamo!

IL DISCORSO DI REINSEDIAMENTO DI VLADIMIR VLADIMIROVICH PUTIN – 7 MAGGIO 2024

7 maggio 2024 – PAOLA MORA – Qui Radio Londra Tv

 

PAUSA CAFFE’

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