ISRAELE, SCONFITTO NEI SUOI CIELI, BOMBARDA L’ORFANOTROFIO PALESTINESE DI AL – AMAR

La notizia è passata inosservata solo a chi si è abituato alla morte dei civili contro ogni clausola e regola del diritto internazionale in merito ai conflitti militari, ma non a chi capisce la gravità di ciò che sta accadendo. Quando l’Iran ha risposto con i missili balistici all’esercito israeliano puntando ai siti militari, l’IDF ha pensato invece di bombardare un orfanotrofio pieno di famiglie, bambini, ragazzini, a Gaza. È l’orfanotrofio di Al – Amal (speranza) in cui gli orsi di peluche erano messi in fila sui letti ordinati dove i bambini la sera andavano a dormire, ed in cui di giorno passavano il tempo a disegnare nell’area dedicata ai giochi. Certo, durante questa guerra genocida l’edificio è diventato anche un luogo di fortuna in cui si sono accampati gli sfollati, unendosi ai piccoli orfani di Gaza. Il centro di Al – Amal fu rinnovato dopo il 2014 e ampliato per accogliere sempre più bambini rimasti senza i genitori. Nelle ore precedenti e successive all’attacco iraniano su Israele in risposta all’assassinio di Nasrallah e invasione del Libano, l’esercito di Israele ha condotto diversi attacchi nella Striscia di Gaza uccidendo una sessantina di palestinesi. È stata data alle fiamme una scuola a Gaza City utilizzata come rifugio, e poi la struttura dell’orfanotrofio. Ancora una volta si è trattato di scene violente, corpi mozzati, piccole mani e piccoli piedi schizzati via dalle giunture e sparsi tra le macerie. Così funziona il sionismo! Ed è pericoloso sostenere le guerre come questa, senza regole, dove non si combatte tra eserciti ma si sterminano le popolazioni violando gli alt imposti a livello mondiale sulle scuole, sulle chiese, sugli ospedali, sulle strutture adibite ai più piccoli. E Gaza non ha neanche un esercito! I miliziani di Hamas ed altri, fanno solo parte di una resistenza che si è formata negli anni, armati col necessario e privi di mezzi militari d’assalto e di tutto ciò che possiede un vero esercito. Eppure, stanno combattendo oltre ogni aspettativa! I bambini di Al – Amal hanno conosciuto solo la guerra, disegnavano i missili in cielo invece delle nuvole, avevano paura dei rumori dei motori degli aerei con impressa sulla carrozzeria militare la Stella di Davide. Adesso, i sopravvissuti dovranno trovare un altro posto in cui andare.                 

4 ottobre 2024 – PAOLA MORA – Qui Radio Londra Tv