FINO MORNASCO: LA CITTADINA DELLE “DIFFIDE”.

FINO MORNASCO: LA CITTADINA DELLE "DIFFIDE".

di Sara Joey

Negli ultimi mesi, Fino Mornasco è diventata palcoscenico di un acceso dibattito riguardo la gestione della pubblica amministrazione. Il consigliere Raj Ducci, rappresentante della lista di opposizione “Fino Futura”, ha sollevato questioni importanti riguardo dissesti e disagi nella comunità. Tuttavia, le sue critiche non sono state accolte come un’opportunità di dialogo, ma hanno scatenato una risposta di ritorsione da parte dell’amministrazione, che ha scelto di diffidarlo, tentando di zittire chi solleva problematiche reali.

A rendere la situazione ancora più grave, un anziano residente nelle case popolari ha subito conseguenze per aver pubblicato sui social foto delle “originali” opere di manutenzione. Le immagini rivelano un panorama allarmante: nei garage piove acqua, pezzi di cemento cadono dai muri segnalando una precarietà strutturale che mette in pericolo la sicurezza degli abitanti. Tali condizioni, dovute a infiltrazioni e a una manutenzione carente, evidenziano una sistematica trascuratezza da parte dell’amministrazione.

Nonostante le criticità che affliggono le strutture, l’amministrazione si vanta di realizzare grandi opere, come la costruzione di una nuova scuola, presentandole come trionfi di efficienza. Tuttavia, il divario tra questa narrativa e la realtà è preoccupante. Molte strutture, specialmente quelle destinate alle fasce più vulnerabili, versano in condizioni sanitarie e strutturali allarmanti. Sembra che la priorità dell’amministrazione sia più orientata alla costruzione di nuove infrastrutture piuttosto che alla salvaguardia e al miglioramento di quelle già esistenti.

Questa situazione solleva interrogativi sul ruolo delle pubbliche amministrazioni nel garantire il benessere dei cittadini. In un contesto in cui comunicazione e trasparenza dovrebbero essere valori fondamentali, la repressione delle critiche e il tentativo di silenziare le voci dissenzienti rappresentano un grave passo indietro. È essenziale che i cittadini possano esprimere le proprie preoccupazioni senza timore di ritorsioni, affinché si possa costruire una comunità più giusta e responsabile.

L’attuale situazione a Fino Mornasco è un chiaro esempio di come la gestione della cosa pubblica possa degenerare in una lotta per il potere, dove le voci critiche vengono messe a tacere e le reali esigenze della popolazione restano inascoltate. I cittadini meritano di essere ascoltati, e le loro segnalazioni devono essere considerate un patrimonio prezioso per il miglioramento della comunità. La vera sfida per ogni amministrazione è saper dialogare con i propri cittadini, affrontare le criticità e lavorare insieme per un futuro migliore.

29 ottobre 2024 – SARA JOEY – Qui Radio Londra Tv

 

PAUSA CAFFE’

Scroll to top
error: Content is protected.