A TEATRO, UN PROGETTO CON LO SCOPO DI RIPRISTINARE IL DIALOGO TRA MEDICO E PAZIENTE, “LA CARTELLA CLINICA UMANIZZATA” .

A TEATRO, UN PROGETTO CON LO SCOPO DI RIPRISTINARE IL DIALOGO TRA MEDICO E PAZIENTE: "LA CARTELLA CLINICA UMANIZZATA".

di Redazione

Rosalba Panzieri presenta in Sapienza la cartella clinica umanizzata. Sabato prossimo,  nel convegno il teatro e la cura, in Sapienza, attraverso il teatro e la letteratura Rosalba Panzieri, scrittrice e attrice, ideatrice del progetto di umanizzazione della medicina presenterà agli studenti la cartella clinica umanizzata, un protocollo di sperimentazione per sostenere la psiche della persona malata e favorire il rapporto medico paziente. Il progetto cartella clinica umanizzata è sostenuto da CNR, FNMCeO, già presentato all’ASL di Rieti, riprende il tour di sperimentazione negli ospedali italiani e sarà presentato agli studenti anche attraverso una performance teatrale dell’autrice che sostiene:” uno degli scopi primari del progetto è creare una nuova cultura dell’uomo che rivoluziona, e al contempo restituisce alle origini, la relazione medico-paziente. Soltanto ripartendo da una relazione autentica in cui arte e scienza cooperano per sostenere la persona malata è possibile superare la personalizzazione restituire una cura che sia rispondentendente al concetto di salute sancito dalla nostra costituzione.”

Il 22 e il 23 novembre l’umanizzazione delle cure sarà al centro di un convegno che ha richiamato i maggiori esponenti della medicina dell’arte e della formazione, che si alterneranno il venerdì all’università internazionale degli studi e sabato in Sapienza, presso l’aula Pirrotta. Arte e medicina sono strumenti contigui e primari di cura e queste due giornate di studio e di incontro con i cittadini si connotano come una risorsa e una riflessione necessaria per promuovere e sostenere una nuova cultura di dialogo tra arte e scienza, tra medico e paziente. Infatti soltanto superando la separazione e la frammentazione tanto dei saperi quanto degli individui è possibile dare una formazione e una risposta evoluta alla richiesta di cura. Il convegno è organizzato dalla Professoressa Sonia Bellavia, Professore ordinario di storia del teatro, in collaborazione con Rosalba Panzieri, Alessandro Frolli, Professore associato Psicologia Sviluppo e Comunicazione di UNINT e la Dottoressa Palma Guida, docente presso UNINT, insieme a Roberto Calabrese, psicologo e musicoterapeuta. Queste le parole delle Bellavia:” Il convegno è stato pensato per far dialogare tra loro, in modo virtuoso, discipline diverse, per una rivalutazione globale dell’umano e rendere partecipi gli studenti.”

Paolo Petralia, già Direttore Generale del Gaslini di Genova e Vice Presidente Vicario della F.I.A.S.O., interverrà nella giornata di sabato e commenta:” Nella relazione medico-paziente si esprime la necessità del prendersi cura, che precede e moltiplica gli effetti delle cure”

Cristoforo Pomara, Professore di Medicina Legale all’Università di Catania, altro relatore d’eccezione della giornata di sabato, ricorda:” come sancito dalla legge, la comunicazione è tempo di cura ed è lo strumento più efficace nella prevenzione dei conflitti.”

20 novembre 2024 – REDAZIONE – Qui Radio Londra Tv

 

PAUSA CAFFE’

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