
CRESCE IL VALLO DI DIANO: REALTA' FINO A POCO TEMPO FA QUASI SCONOSCIUTA DELLA REGIONE CAMPANIA
di Paola Mora - approfondimento su interessante pubblicazione del Giornale del Cilento
Il ‘giornale del Cilento‘ comunica di “importantissime novità per la Viabilità nel Vallo di Diano ed Aree Interne della Campania“, citando Vittorio Esposito, presidente della Comunità montana Vallo di Diano :
«Un grande risultato per noi a Napoli a palazzo Santa Lucia; tutti i progetti della viabilità delle aree interne sono stati finanziati, e per questo voglio ringraziare per la disponibilità il presidente Vincenzo De Luca e l’assessore Luca Cascone. Non sono risultati da poco. Nel nostro Vallo di Diano abbiamo 25 milioni di euro sui vari comuni, alcuni in forma associata, altri singoli: è un grande momento per rifare la viabilità nei nostri centri. Sono davvero soddisfatto. Il Vallo di Diano è un luogo splendido in cui vivere. Molte cose positive stanno avvenendo, dall’alta velocità all’aeroporto, senza dimenticare la stabilizzazione degli operai a tempo determinato e quest’ultimo finanziamento. Faccio i miei migliori auguri per questo periodo a tutti ed in particolare per una Serena Pasqua».
La pubblicazione, degna di nota, spiega che nel complesso si tratta di
“un finanziamento di 365 milioni per 147 interventi in 181 Comuni che hanno candidato progetti che rientrano sia nelle 7 Strategie SNAI, che nei Masterplan (Litorale Domitio Flegreo, Aree Interne Valle dell’Ufita, Valle Caudina, Agro aversano, Salerno sud).
L’iter amministrativo che darà il via ai lavori richiederà circa 1 mese. La Comunità montana Vallo di Diano si è fatta promotrice dell’iniziativa, guidando le 6 Strategie Aree Interne della Campania.“
L’area, che è un fugace snodo di passaggio tra Campania e Basilicata, con estesi spazi, percorsi anche dai soldati nella seconda guerra mondiale, ed in cui tutt’ora vengono ritrovati ordigni inesplosi nelle vecchie stalle di anziani abitanti, è notevolmente interessata da iniziative di spessore anche dal punto di vista artistico e culturale.
Recentemente, l’artista di murales Jorit ha dipinto un edificio col ritratto di Van Gogh nel comune di Buonabitacolo e si susseguono i nomi di artisti e professionisti degli stretti dintorni, premiati e scelti per le loro attitudini. Il paese di Buonabitacolo, a esempio, fu fondato nel 1333 da Guglielmo Sanseverino, Conte di Marsico, che gli impose il nome per la salubrità dell’aria, dislocato poco più lontano dalle paludi infette che dilagavano nella valle di Diano. L’area di Dianum è nota per il Castello Macchiaroli dei Sanseverino, a Teggiano (Dianum) comune da cui prende il nome tutta l’ampia vallata circostante a carattere agricolo. Costruito in epoca normanna di proprietà dei Principi Sanseverino, scenario di avvenimenti storici importanti, è stato restaurato per renderlo fruibile a iniziative culturali, convegni e grandi eventi.
Nonché noto per la ‘festa della Principessa Costanza’ che si celebra ai suoi piedi prima del ferragosto di ogni anno, attribuendosi un prestigio progettuale di stampo popolare che attira un numero eclatante di turisti, al pari degli allestimenti di luminarie natalizie a Salerno. Il Vallo è facilmente raggiungibile dal golfo di Napoli, dalla costiera amalfitana, dal Cilento e dalla Basilicata. Anche San Rufo, paesino di poche anime che ha partorito l’imprenditrice space tech Veronica La Regina, recentemente premiata per le sue attività nel settore, fa parte del Vallo di Diano che registra una fervida attività di menti e di arte, probabilmente, galeotta la tranquillità del luogo che spinge i giovani a concentrarsi su attività sociali e opportunità per la valorizzazione del territorio, dove si rischia lo spopolamento. Una sfida, dopo che negli anni passati, il tribunale e la ferrovia erano stati tolti alla popolazione, che si è ritrovata decentrata dalle città principali cui è vicina. Ora, qualcosa si muove a gran velocità e crescono gli investimenti sul territorio che aprono al futuro.
17 aprile 2025 – PAOLA MORA SABATINO – Qui Radio Londra Tv