Nessuno aveva idea di quale avrebbe potuto essere la risposta iraniana alle numerose provocazioni di Israele e, la precedente azione in aprile dopo l’attacco indiscriminato al Consolato a Damasco in Siria, era stata solo un primo avvertimento che, a detta di molti, fu assai “scenografico” ma “efficace” in quanto monito…
La condivisione pubblica delle decisioni della Federazione Russa a margine del Consiglio di Sicurezza, sul cambiamento della strategia militare che regola l’utilizzo delle armi atomiche, ha seriamente spiazzato l’Occidente e gli USA. Se all’inizio tutti ne ridevano – compresi i funzionari della NATO …
Negli ultimi mesi, i media occidentali e i suoi leader hanno provato a sdrammatizzare e a fare spallucce quando la Russia ha avvisato che la partecipazione della NATO con Kiev negli attacchi al Paese con armi a lungo raggio modifica totalmente gli asset, i meccanismi, e i principi di partenza che regolano il conflitto in corso. Questo…
“Laboratorio per baby trans e gender creative ” è il titolo di un’iniziativa per un evento che si svolgerà a fine settembre a Roma e che…
L’Unione europea non esiste se non in ….
Se la nuova leadership europea insediata alla Commissione, scelta da Ursula Von Der Leyen, ha creduto che il bombardamento di un deposito militare….
Nessun articolo è stato firmato in difesa di Gennaro Sangiuliano. Ma corre l’obbligo rammentare che i ministri hanno sempre costruito attorno alla propria persona una corte di favoriti e favorite…
E’ veramente sufficiente che un migrante sappia cantare a pappagallo l’Inno di Mameli per poterlo considerare italiano?…
Anche Nicolaj Durov, fratello del CEO di Telegram Pavel Durov, è ricercato dalle autorità francesi con le stesse accuse….
Dodici capi d’accusa pendono sulla testa del giovane Pavel Durov, Ceo e fondatore di Telegram, indagato, a quanto pare, a partire dall’8 luglio 2024, eppure, nessuno ha ancora realmente capito la natura dei crimini di cui lo si accusa e che ha spinto i servizi segreti francesi a prelevarlo appena sceso dal suo jet privato presso l’aeroporto di Bourges, Francia….
Ha fatto molto parlare, in questi giorni, il caso dei due giornalisti dell’emittente italiana ‘RAI’, Simone Traini e Stefania Battistini, entrati nella regione di Kursk durante l’assalto ucraino partecipando essi stessi attivamente all’azione militare di invasione, coprendola in complicità coi soldati kievioti attraverso notizie fuorvianti. L’azione del presidente ucraino V. Zelenskyj …
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